Il produttore cinese Huawei è finito nella lista nera di Trump e quindi degli USA, e questo comporta diverse preoccupazioni per chiunque abbia acquistato negli ultimi mesi un dispositivo di questo tipo, o per chi intendeva comprare nei prossimi giorni.
Una delle domande più comuni rimane: che cosa avverrà adesso del mio smartphone Huawei? Meglio evitare di comprare prodotti di questa marca o no? Sono alcune delle domande più diffuse ora che l’amministrazione Trump ha deciso di mettere al band il gigante cinese, e che esso ha interrotto i rapporti con Google.
Questa situazione ha creato più incertezze e dubbi di quelle che fossero però realmente necessari, dato che gli smartphone Huawei potranno continuare ad essere acquistati, basta che si sia informati su cosa potrebbe avvenire.
La decisione dell’azienda americana Google di sospendere la collaborazione commerciale con Google, infatti, non ha effetto sui dispositivi già sul mercato, come stiamo per vedere: potete continuare tranquillamente a godervi il vostro Huawei p8 lite senza problemi e preoccupazioni.
Cerchiamo di disegnare uno scenario realistico di quello che potrebbe avvenire adesso che Google ha deciso di interrompere i rapporti commerciali con Huawei e che cosa succederà.
Le domande sugli smartphone Huawei
- Il mio smartphone Huawei smetterò di funzionare? No, non c’è alcun rischio che lo smartphone venga bloccato o smetta di funzionare. Questi prodotti continueranno ad avere accesso ai servizi delle app, potranno aggiornare le applicazioni Google come Maps e Gmail e potranno avere accesso ad altre app, nuove e vecchie. Non solo: gli smartphone Huawei potranno continuare ad utilizzare le app di terze parti che usano i servizi di Google e via dicendo. Non ci sono problemi sotto questo punto di vista.
- Vorrei acquistare un Huawei fra qualche mese. Me lo consigliate? Possiamo rispondere distinguendo gli Huawei che sono stati presentati prima del 20 maggio 2019, che sono già sul mercato e che dovrebbero godere di una serie di tutele, e quelli che saranno presentati successivamente. In quest’ultimo caso, non si può rispondere con certezza perché non c’è garanzia alcuna che Google continui a collaborare rilasciando patch ai nuovi device oppure fornendo l’accesso ai servizi Google. Non è ben chiaro che cosa potrebbe succedere agli smartphone Huawei che non sono ancora stati annunciati e che non hanno ricevuto la certificazione Android. Per questi casi bisogna aspettare e vedere che cosa succederà, basandosi anche sui movimenti di Google.
- Le patch di sicurezza di Huawei funzioneranno? Le patch sono create da Google che le deve anche certificare, e ora come ora non si sa che fine faranno quelle di Huawei. Huawei potrebbe usare patch non certificate da Google, i servizi di certificazione potrebbero essere rallentati. Huawei continuare a fornire sia gli aggiornamenti di sicurezza che i servizi post vendita ad ogni smartphone e tablet Huawei, venduti o disponibili. Il dubbio è che le patch potranno essere certificate ancora da Google, essendo il ban operante su base successiva.
- Gli aggiornamenti di Android arriveranno? Non esiste una risposta secca, le possibilità sono che i prodotti che sono già stati messi in commercio continueranno ad essere aggiornati senza alcuna variazione. Oppure, Huawei potrebbe fornire l’aggiornamento ad Android Q laddove non lo facesse Google.
- Il problema si pone soprattutto con l’arrivo del nuovo sistema operativo di Google, vale a dire Android 10, che è uscito il 10 settembre. I possessori di Huawei si chiedono se i loro smartphone verranno aggiornati oppure no. Ma questa non è una questione di guerra dei dazi: semplicemente i modelli Huawei si aggiornano sempre dopo rispetto ai modelli di altre marche ed è del tutto normale che coloro che hanno un Huawei non abbiano ancora notifica dell’aggiornamento con Android 10.