WhatsApp è probabilmente l’applicazione di messaggistica istantanea più utilizzata nel mondo Occidentale (con WePay che domina incontrastata in Cina). Si tratta di un servizio intuitivo, rapido e davvero alla portata di tutti.
Non sorprende infatti vedere come l’uso di WhatsApp si sia ormai radicato anche nelle fasce di utenti di età più avanzata, a testimoniare l’accessibilità e l’immediatezza dell’applicazione. Tuttavia le possibilità negli ultimi mesi si sono allargate, includendo l’invio di pressoché qualsiasi tipo di file tramite chat.
Nuove funzioni sempre più avanzate che vanno ben oltre le classiche note audio, videochiamate di gruppo e inserimento di emoticon. Proprio queste ultime, hanno reso le conversazioni di milioni di utenti molto più vivaci e sfido a trovare qualche vostro conoscente che non ne faccia uso.
Se vi interessasse approfondire l’argomento non potete di certo perdervi l’approfondimento realizzato dai colleghi del sito phonetoday.it, i quali hanno illustrato il significato di tutte le emoticon presenti sull’app WhatsApp. Siamo certi che l’articolo vi incuriosirà e divertirà al tempo stesso. Provare per credere!
Difendersi dalle truffe WhatsApp
Come detto tutte queste features hanno reso WhatsApp davvero popolare anche tra individui poco avvezzi al mondo del digitale e dell’informatica, rendendo rapidamente l’utenza del social un perfetto obiettivo per truffe telefoniche e in rete.
Oggi dunque andremo a spiegare i semplici ma importanti accorgimenti da adoperare quando si usa WhatsApp, per non cadere in raggiri e truffe facilmente evitabili.
Evitate le catene
I messaggi inviati in automatico a tutti i propri contatti, comunemente dette “Catene di Sant’Antonio“, sono una forma di spam assolutamente da evitare. Creano panico e isteria, sono basate su eventi improbabili (virus, catastrofi e WhatsApp che diverrebbe a pagamento).
La loro circolazione favorisce link fraudolenti spesso inseriti al proprio interno, che redirigono gli utenti ignari verso siti malevoli con lo scopo di truffarli. Se ne ricevete una, informate la persona che ve l’ha mandata che si tratta solo di una bufala, e interrompete la catena.
Non fornite dati sensibili ad individui sconosciuti
Potrebbe sembrare scontato ma è bene sottolineare e ribadire che nessuna banca, ente o compagnia si sognerà mai di chiedere le vostre informazioni personali o dati sensibili (come e-mail e password) tramite chat WhatsApp all’improvviso.
Diffidate dunque di messaggi che hanno il solo scopo di estorcere informazioni tramite il terrore. Nessuno è entrato nel vostro conto, effettuato pagamenti con la vostra carta, si tratta solo di malintenzionati che vogliono raccogliere dati. In questi casi non rispondete ai messaggi e bloccate il contatto sospetto.
Attenti ai gruppi WhatsApp
Nel caso in cui foste inseriti in chat di gruppo molto grandi, e di cui non conoscete bene i membri, dovreste stare ancora più attenti a non fornire informazioni personali. Il rischio è anche quello dei link fraudolenti.
I malintenzionati potrebbero inviare link a siti malevoli sfruttando la gran quantità di persone che potrebbero cliccarlo. Non siate ingenui e riflettete sempre prima di usare WhatsApp in situazioni di questo tipo.
Speriamo che questi consigli vi siano stati d’aiuto e vi abbiano fatto riflettere su quanto sia importante essere attenti durante l’utilizzo non solo di WhatsApp, ma di tutti i servizi digitali e legati alla rete Internet.
In questo ambito la regola regina è “la prevenzione non è mai troppa”. Vi raccomandiamo di mostrare questa breve guida a chiunque pensate, che per un motivo o un altro, possa essere oggetto di queste truffe.